Salgareda
Il nome Salgareda deriva da salghér, appellativo locale di salice, albero che si trova frequentemente lungo i fiumi, nelle campagne e presso i fossi. L'origine di Salgareda è antica, si pensa al periodo neolitico, tra il 2000 e il 1000 a.C. Ne fanno da testimoni i numerosi reperti litici ritrovati a Campodipietra, soprattutto nella località Paradiso e lungo il canale della Bidoggia.
Il territorio di Salgareda è attraversato da vari corsi d'acqua, il Piave, la Bidoggia e la Grassaga, le sponde dei quali erano anticamente coperte da boschi. Nel 1437 a Venezia venne rinnovata una deliberazione che riguardava la legna da ardere proveniente dai boschi che si trovavano lungo questi corsi. I nobili veneziani Foscari, Gritti, Correr, Gradenigo, Giustinian e Melchiori possedevano vasti terreni che si affacciavano sulle chiare acque. Così, verso la fine del XVII secolo, iniziarono a costruire le loro residenze di campagna. Tra queste vale la pena ricordare Villa Giustinian, attualmente Molo-Traverso: nel '700 era proprietà della famiglia Querini, la quale ospitò il pittore veneziano Gabriel Bella. Durante la sua permanenza nella villa, l'artista dipinse le note "Scene di vita veneziana" che oggi si possono ammirare presso la Pinacoteca Querini di Venezia.
Info:Comune di Salgareda
Foto: Comune di Salgareda