Tra le figure più affascinanti e misteriose del Rinascimento italiano spicca Giorgione, pseudonimo di Giorgio Zorzi, nato a Castelfranco Veneto verso il 1478. La sua breve ma straordinaria carriera ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte, rendendo il suo nome celebre ben oltre i confini della Marca Trevigiana.
Un artista senza firma, un’eredità senza tempo
Di Giorgione sappiamo sorprendentemente poco: nessuna opera firmata, pochi documenti biografici certi, una produzione pittorica limitata a circa 15 anni. Eppure, il suo stile ha rivoluzionato la pittura veneziana e influenzato intere generazioni di artisti, da Tiziano a Lorenzo Lotto, da Goya a Manet.
Le radici a Castelfranco Veneto

Il legame con il territorio è forte: Castelfranco Veneto non è solo il luogo di nascita del pittore, ma anche custode di una delle sue opere più importanti, la Pala di Castelfranco, realizzata nel 1502 per la cappella della famiglia Tuzio Costanzo, cavaliere e comandante dell’esercito veneziano. L’opera è conservata ancora oggi nel Duomo di San Liberale, e rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera ammirare da vicino il tocco inconfondibile di Giorgione.

La pala, che raffigura la Madonna in trono con Bambino tra San Francesco e San Nicasio, è spesso oggetto di interpretazioni simboliche e rappresenta un perfetto esempio dell’uso delicato della luce e della fusione dei toni appresi da Giovanni Bellini, suo maestro a Venezia.
La “Venere dormiente”: icona di bellezza e mistero

Tra le opere attribuite a Giorgione spicca la celebre “Venere dormiente”, oggi conservata a Dresda. Considerata un archetipo della pittura moderna, è ritenuta una delle prime raffigurazioni di nudo femminile disteso in un paesaggio naturale, e secondo alcuni studiosi fu completata proprio da Tiziano dopo la morte del maestro.
Un itinerario tra arte e territorio
Visitare Castelfranco Veneto è un modo per riscoprire il Rinascimento attraverso gli occhi di uno dei suoi interpreti più sfuggenti. Il centro storico, ancora cinto dalle antiche mura medievali, custodisce il Museo Casa Giorgione, allestito all’interno di una casa tradizionalmente indicata come sua dimora natale, che propone un viaggio multimediale nel mondo dell’artista e del suo tempo.
Per gli amanti dell’arte e della cultura, la Marca Trevigiana offre così un percorso tra storia, identità e bellezza, partendo proprio dal genio di Giorgione, uno dei suoi figli più illustri.

